Prima di iniziare a parlare della nascita del personaggio, bisogna fare un po’ il punto della situazione relativamente alle origini papere di Paolino Paperino, o, se preferite, Donald Duck. Il papero famoso per la sua blusa e il berretto da marinaio è figlio di Ortensia de’ Paperoni (sorella di Paperon de’ Paperoni, ecco perché il papero più ricco del mondo è suo zio) e di Quackmore Duck, (figlio di Nonna Papera, ed ecco spiegato anche perché Nonna Papera è sua nonna). Paolino ha una sorella gemella, Della Duck, che è madre di Qui, Quo, Qua (ed ecco quindi perché i tre paperotti sono nipotini di Paperino).
Un papero e un topo
Dopo queste doverose premesse, andiamo a vedere come nasce e per quali elementi si caratterizza la figura di Donald Duck. Una carriera che parte anche con film animati e che continua ad avere un grande successo anche sulla carta, a partire dal momento della nascita di Paperino sui fumetti. Era il 16 settembre 1934 e sulle strisce quotidiane americane compariva per la prima volta il personaggio, disegnato da Al Taliaferro, sulla sceneggiatura di Ted Osborne. La storia era “Paperino e la gallinella saggia”.
E’ grazie a Floyd Gottfredson che nel 1935 Paperino arriva sulle strisce quotidiane di Topolino. E’ da dire che inizialmente non c’era una netta separazione tra i paperi e i topi. Gottfredson, infatti, stava cercando un compagno di avventure per Topolino e l’ispirazione arrivò proprio con Paperino. Mickey Mouse e Donald Duck recitarono insieme in storie come “Topolino e il mistero dei cappotti” e a volte si trovavano anche insieme a Pippo, come in “Topolino nella casa dei fantasmi”.
I tempi per il successo di Paperino erano però ormai maturi e allo stesso tempo anche Pippo stava ottenendo un’importanza notevole nelle storie a fumetti. Per questo motivo i due personaggi in seguito furono separati: i topi e i paperi si ritrovarono insieme solo in rare occasioni, come nel caso delle feste natalizie.
L’uomo dei paperi
Le strisce quotidiane di Taliaferro furono la giusta occasione per l’esordio di altri personaggi. E’ il caso di Qui, Quo, Qua. Ma fu in seguito che si sviluppò una grande crescita per il personaggio, grazie anche a Carl Barks, definito “l’uomo dei paperi” per il suo destreggiarsi perfettamente tra i numerosi personaggi dell’universo di Paperopoli. La Western Publishing, notando il grande lavoro svolto dal maestro Barks con i paperi, decise di affidargli il progetto della realizzazione di nuove storie sugli albi Walt Disney’s Comics and Stories.
Sono numerose le storie di Carl Barks con Paperino. Come non ricordare avventure del calibro di “Paperino nel tempo che fu!” o di “Paperino e il mistero degli Incas”? E’ anche grazie a Barks che oggi abbiamo numerose informazioni sulle parentele della famiglia dei paperi. Negli anni ’50 l’autore, infatti, decise di realizzare un vero e proprio albero genealogico, da utilizzare per i suoi lavori. Da quel progetto, in seguito, Don Rosa, altro celebre autore Disney, creò un albero genealogico dei paperi che viene comunemente accettato ai nostri giorni e che ci ha permesso di comprendere molti aspetti della grande famiglia papera.
Il Donald italiano
In Italia Paolino Paperino fece la sua prima apparizione in storie tra il 1937 e il 1940, realizzate da Federico Pedrocchi e pubblicate in Paperino Giornale. Il Donald Duck italiano ha delle peculiarità caratteriali ben definite: vive a Paperopoli in una villetta di proprietà dello zione Paperone, insieme ai tre nipotini. La sua vita abbastanza sfortunata, senza ampie disponibilità economiche e con i creditori che tentano di raggiungerlo in ogni momento, tra un sonnellino sull’amaca e una partita in televisione, è in contrasto con la sua frenetica attività che richiedono le “altre identità” del personaggio.
Se da ragazzino Donald era Paperino Paperotto (che viveva a Quack Town nella fattoria di Nonna Papera), da adulto il nostro Paolino, oltre ad essere il simpatico scansafatiche sempre al verde che tutti conosciamo, di notte è Paperinik, il supereroe della città. Ma è anche Pikappa, eroe supertecnologico, agente Qu-qu 7 della P.I.A. e Double Duck, agente segreto della celebre Agenzia. Una vita certamente non facile… Forse adesso può essere più chiaro il motivo che porta Paperino a dormire dalla mattina alla sera!
Parenti e (s)fortuna
Tra amici e parenti, la vita di Paperino scorre in modo avventuroso. E’ l’eterno fidanzato di Paperina, è spesso in contrasto con suo cugino Gastone, che si diverte a farlo ingelosire invitando ad appuntamenti galanti Paperina, è spesso nei guai a causa della sbadataggine del cugino Paperoga, lavora a volte al Papersera, il giornale di proprietà di Paperone, e proprio con lo zione parte continuamente per territori inesplorati, alla ricerca di tesori nascosti. Sempre che il suo “lavoro” di lucidatore di monete al deposito di Paperone, al quale è costretto per la sua lunga lista di debiti, glielo permetta.