Paperoga

paperogaPaperoga è innanzitutto cugino di Paperino. Il cugino più imbranato. Basterebbero queste due frasi per descrivere la personalità e le caratteristiche di questo personaggio, ideato da Dick Kinney e disegnato per la prima volta da Al Hubbard. La prima apparizione di Paperoga su nella storia Paperino e il fanatico igienista, pubblicata su Topolino 453 il 2 agosto 1964. Da quel momento sono cambiate parecchie cose per questo papero dalla personalità dinamica e confusionaria. Ma andiamo con ordine.

Ingenuità e molto disordine

Paperoga è figlio di Eider Duck e di Lulubelle Loon. Inizialmente gli sceneggiatori ci facevano vedere questo personaggio come un perfetto studioso, da mettere a confronto con Pico de Paperis (soprattutto per lo stile confusionario che lo caratterizzava). Poi le caratteristiche del papero con maglione e cappello rosso subirono delle profonde modifiche e attualmente Paperoga è il più imbranato della famiglia dei paperi. Certo, se evitiamo di considerare lo Sgrizzo Papero di Romano Scarpa (quest’ultimo, nonostante la somiglianza con Paperoga, in realtà presenta una minore ingenuità). Al disordine di Paperoga contribuisce anche il suo aspetto: la capigliatura lunga e confusa lo mette nettamente in contrasto, ad esempio, con il cugino Gastone, sempre perfetto nell’aspetto.

Da Fethry Duck a Paperoga

Fethry Duck (nome originario del papero) diventò in Italia Paperoga molto probabilmente per un motivo ben preciso. Il traduttore, forse la celebre Elisa Penna, decise di chiamarlo così perché Fethry Duck era particolarmente a suo agio con lo yoga (il risultato fu la contrazione di “papero yoga”).

L’evoluzione del papero imbranato

Il personaggio non ebbe molto successo in America e fu presto dimenticato. Ma non fu così in Italia: nel 1966 Giovan Battista Carpi decise di disegnare la prima storia italiana con Paperoga: “Paperino e l’esperto del bosco”. Tuttavia il personaggio di Paperoga avrà un’evoluzione davvero curiosa: fino a quando se ne occuparono Guido Martina e Romano Scarpa, il “papero yoga” entrava a far parte di avventure con Paperino come protagonista e veniva escluso dalle storie con altri paperi della famiglia.

Fu grazie a Giorgio Pezzin, da sceneggiatore, e ai disegnatori Giorgio Cavazzano e Massimo De Vita, che Paperoga riuscì a spiccare il volo come personaggio di punta dell’universo disneyano italiano. A partire dagli anni ’80 il papero imbranato diventa più ingenuo e si inserisce ancora di più nelle avventure con Paperino e gli altri personaggi. In particolare non è più Paperino a subire le conseguenze delle strampalate idee del cugino, ma diventa insieme a lui protagonista di vicende bizzarre che avranno come vittima anche lo zio Paperone.