Gastone Paperone

Gastone Paperone (il cui nome originale è Gladstone Gander) è un noto personaggio dei fumetti e dei cartoni animati Disney, più precisamente il cugino di Paperino, e fu ideato nel 1947 da Carl Barks.

La sua prima apparizione avvenne sul n° 88 di Walt Disney’s Comics and Stories, nella storia a fumetti Paperino lingualunga, nella quale tenta di truffare il cugino e impossessarsi dei suoi beni.

A questa seguirono innumerevoli altre realizzate in diversi Paesi del mondo.

L’albero genealogico di Gastone

Fin dalla sua introduzione nelle storie a fumetti di Gastone Paperone, il personaggio in questione è stato pensato per essere il cugino di Paperino.

Proprio per questo motivo viene introdotto fin da subito con questo grado di parentela rispetto al papero sfortunato di Paperopoli.

Non sappiamo però di preciso tutte le altre parentele con i personaggi della città.

Infatti, nonostante diamo per scontato che Gastone sia ad esempio il cugino di Paperino, i rapporti di parentela con gli altri personaggi di Paperopoli non sono stati definiti in maniera precisa.

Ad esempio possiamo ricordare che nelle storie di Carl Barks realizzate in inglese viene indicata la parentela di Gastone con Paperino, ma non quella con Zio Paperone.

È però da dire che Gastone, sempre nelle storie di Barks, chiama spesso Paperone della Disney “zio”, principalmente per rispetto.

Aspetto fisico di Gastone

La primissima versione di Gastone Paperone disegnata da Carl Barks ritraeva un personaggio molto più sciupato di adesso e con pochi capelli.

Il suo stesso ideatore in seguito gli assegnò nuove caratteristiche fisiche rendendolo l’aristocratico papero che conosciamo tutti: becco all’insù, riccioli biondi e ben pettinati, un elegante abito verde, bombetta in testa e ghette alle zampe, un’immagine rimasta tutto sommato inalterata nel tempo.

Origini e sviluppo del personaggio

La caratteristica principale di Gastone Paperone è quella di essere un papero incredibilmente fortunato, a differenza di Paperino.

È stato creato, infatti, per incarnare il suo perfetto avversario, colui che smonta puntualmente tutti i tentativi di primeggiare del cugino, e che prevale sempre a suo discapito.

La sua fortuna (ereditata dalla madre grazie a un misterioso e magico disegno tracciato sul granaio della fattoria da un pittore vagabondo) consiste nell’imbattersi di continuo in ritrovamenti del tutto casuali di oggetti di valore per strada, o in vincite che gli vengono recapitate direttamente a casa.

Ma in origine le cose non stavano esattamente così: Gastone altro non era che un dandy traffichino che tirava avanti a suon di piccoli imbrogli, avendo lavorato solo una volta in vita sua (e vergognandosene pure).

Con il passare del tempo, Carl Barks fece evolvere il suo personaggio trasformandolo in un papero di classe fortunatissimo, com’è conosciuto tutt’oggi.

Un inguaribile e spavaldo ottimista abituato a ottenere magicamente tutto ciò che chiede gratis e senza la minima fatica.

Evidente risulterà quindi il contrasto con il povero Paperino perseguitato invece dalla sfortuna. Tra i due comincerà a serpeggiare anche una certa rivalità nel contendersi il cuore di Paperina, già fidanzata ufficiale di Paperino, il quale comunque, in nome del suo amore, tenterà in tutti i modi di prevaricare il cugino, avendo la meglio sull’amata.

Ma i vani tentativi di conquistare la volubile Paperina da parte dell’arrogante Gastone saranno dettati più dalla volontà di indispettire Paperino che da un reale interesse nei confronti di lei.

Certo è che la sua proverbiale fortuna almeno in questo non riuscirà mai ad avere la meglio.

Non scorrerà mai buon sangue nemmeno tra Gastone e zio Paperone, che al contrario suo ha dovuto faticare non poco per diventare ricco, non godendo della stessa fortuna del nipote.

Per questo rappresenta per lui la negazione di ogni forma di meritocrazia.

Negli episodi a fumetti più recenti, comunque, le cose tra Paperino e Gastone sono cambiate: gli autori hanno cercato di conferire aspetti più positivi al carattere di Gastone, che si mostra più propenso e disponibile nei confronti del cugino Paperino, quasi nel tentativo di trasferirgli parte della sua fortuna insegnandogli come vivere in modo più agiato e rilassato.

Omaggiato da tanta buona sorte per tutto l’anno, deve tuttavia sorbirsi ventiquattro interminabili ore di sfortuna proprio il giorno del suo compleanno, da quando un fulmine lo colpì da piccolo.

Le identità segrete di Gastone Paperone

Nel corso della sua storia, Gastone Paperone ha indossato spesso i panni di un supereroe in maschera e mantello.

Sono diverse le occasioni che hanno visto protagonista in questo senso il cugino fortunato di Paperino.

Dopo aver indossato a volte i panni di Paperinik, possiamo ricordare ad esempio la versione di Gastone come giustiziere mascherato, che abbiamo potuto vedere nel Papero del Mistero.

Inoltre è da ricordare l’apparizione di Gastone come Meraviglia Mascherata, nella storia Paperino pattinatore da brividi, e come Quadrifoglio nella famosa serie degli Ultraheroes.

Inoltre ha indossato i panni del Mascherato Fortunato, nell’avventura che porta il nome di Paperinik e il Mascherato Fortunato.

L’evoluzione del personaggio in Italia

Per quanto riguarda la storia di Gastone Paperone nei fumetti del nostro Paese, dobbiamo dire che il suo nome in versione italiana potrebbe costituire un omaggio al personaggio Gastone di Ettore Petrolini, che si presentava spesso in abiti eleganti, proprio come il cugino di Paperino e di Paperoga.

Potrebbe però trattarsi di un adattamento rispetto al nome originario in lingua inglese, che era appunto Gladstone.

Il nome di Gastone Disney però ha attraversato dei cambiamenti notevoli fin dal primo momento, dalle prime apparizioni del personaggio nel nostro Paese.

Infatti nella prima storia in cui è apparso in Italia, dal nome Paperino milionario al verde, quella che si configura come la seconda storia americana con questo personaggio, aveva il nome di Bambo.

Successivamente, nella storia Paperino campione di golf, prende il nome di Reginaldo Paperotti.

Negli anni Sessanta nel nostro Paese furono realizzate alcune storie con i disegni di Romano Scarpa su sceneggiatura dello stesso autore oppure di Abramo Barosso, all’interno delle quali troviamo a volte Gastone scontrarsi con suo cugino Paperino, proprio a causa della fortuna che possiede.

Successivamente sono state messe a punto diverse storie con Paperino e Gastone, che hanno messo in evidenza proprio queste differenze tra i due personaggi.

È da dire che spesso nelle storie prodotte successivamente con Gastone in Topolino, il personaggio riesce a mettere in atto delle imprese che sembrerebbero davvero impossibili da attuare.

È il caso ad esempio della storia Paperino, Gastone e la sfida infida, dell’autore Fabio Michelini.

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