Topoantologia: recensione del volume Giunti Le più belle storie

Per festeggiare i 90 anni di Topolino, Giunti ha deciso di realizzare due volumi celebrativi davvero interessanti. Uno di questi è Topoantologia, che fa parte della collana “Le più belle storie” ed è contrassegnato dalla dicitura “special”, che caratterizza alcuni dei volumi Disney della serie, per il fatto di essere appunto un libro speciale, che si contraddistingue per alcune peculiarità dagli altri regolari.

Questa volta la particolarità è proprio rappresentata dall’evento che si intende celebrare, il compleanno di Topolino, sul quale anche Panini sta puntando molto con una serie di iniziative particolari, tra le quali non possiamo non ricordare l’album di figurine Topolino Sticker Story.

Ma torniamo al volume Topoantologia, da alcuni criticato per non aver ristampato storie che… hanno fatto la storia del personaggio. L’intenzione dell’editore, a nostro avviso, non è quella di omaggiare Mickey Mouse proponendo le pietre miliari in tema di avventure con Topolino come protagonista. Piuttosto, come ampiamente descritto anche nelle pagine di introduzione che puntualmente descrivono il volume, si vuole dare risalto alla caratterizzazione del personaggio, offrendo storie (anche recenti, ma non per questo passibili di critica) che spiccano per mostrare tutte le sfaccettature della personalità del topo più famoso dei fumetti.

Le storie di Topoantologia

Il senso del mistero viene celebrato in Topolino e l’eredità a enigmi, una storia del 2007 scritta e disegnata da Andrea Ferraris, nella quale Topolino vive una delle sue avventure insieme all’amico di sempre Pippo e nella quale dimostra la sua abilità nella risoluzione degli enigmi più complessi.

Ma come non ricordare la seconda storia del volume, Topinadh Tandoori e la rosa del Rajasthan (di Teresa Radice e Stefano Turconi), che ci permette di trasportarci in atmosfere davvero coinvolgenti? E poi ancora il rapporto con Tip e Tap, che possiamo leggere in Tip e Tap e il momento della verità (Riccardo Pesce e Marco Palazzi).

L’amicizia è uno dei valori fondamentali su cui si basa l’intero personaggio e in generale sulla quale puntano i fumetti Disney. Per questo non possiamo fare altro che leggere Il mio amico Topolino, di Vito Stabile e Marco Mazzarello. Un’amicizia che lega Mickey Mouse anche a Pluto, nella storia Pluto, amico fedele, di Antonella Pandini e Alessia Martusciello.

E poi ancora Topolino e l’occhio di macchia (di Fausto Vitaliano e Lorenzo Pastrovicchio), ancora mistero in Topolino e il tesoro di Temugin (scritta da Francesco Artibani e disegnata da Giuseppe Della Santa), i viaggi nel tempo di Topolino e l’ultimo viaggio nel tempo, di Niccolò de Mojana e Silvio Camboni, Topolino, il topo del momento (di Giorgio Salati e Alessandro Gottardo), Topolino e la leggenda dei robo-presidenti (di Sergio Badino e di Giorgio Cavazzano). Conclude il volume l’avventura Minni e la partita in diretta… differita, scritta da Dante Nascarella e disegnata da Alessio Coppola.

In conclusione

Senza dubbio il volume riesce nel suo intento, quello di celebrare il personaggio in tutti i suoi aspetti. Per la celebrazione “ufficiale” e “in grande” c’è sempre il volume “Buon compleanno, Topolino”, che ripercorre la storia del personaggio dai primi anni ad oggi. Topoantologia vuole essere appunto un’antologia di Mickey Mouse, che ci dimostra tutti i volti di Topolino, espressi nelle sue migliaia di avventure in giro per il pianeta e capaci di insegnarci (sempre) qualcosa. (Il volume è in offerta su Amazon con la spedizione in 1 giorno Prime!).

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