Star Wars 7 – Il risveglio della forza: recensione

Star Wars 7 è un episodio della serie molto interessante, che è riuscita a conquistare il favore di molti appassionati. Il settimo episodio è nato dalla creatività dello sceneggiatore Lawrence Kasdan, che già si era occupato della sceneggiatura per gli episodi V e VI. La Disney ha creato questo capitolo, ispirandosi in tutto e per tutto alla trilogia originale, quella che rimane sicuramente nella memoria collettiva. Ma quali sono le caratteristiche fondamentali de Il risveglio della forza? Quali collegamenti con il passato possiamo rintracciare? Percorriamo insieme i temi del film e scopriamo i personaggi più importanti, per meglio comprendere quanto sia essenziale non far mancare questo episodio all’interno della linea generale.

Le caratteristiche fondamentali

Rispetto ad altri episodi della saga, in Star Wars 7 non trovano spazio intrighi politici ed enormi città. La volontà degli sceneggiatori e della produzione è stata quella di voler tornare ad un’ambientazione tipica degli episodi iniziali, quella che si contraddistingue per i pianeti sabbiosi e dispersi nell’universo.

Protagonisti sono figure “aliene”. Si cerca di rimanere ancorati quanto più possibile al cuore della saga e questo ha fatto anche in modo che il capitolo 7 di Star Wars ricevesse anche particolari critiche da coloro che sono più aperti alle innovazioni.

Alcuni esperti della serie hanno rintracciato molti elementi in comune con l’episodio IV, un po’ quell’atmosfera tipica di una fiaba che ha luogo in una galassia lontana. Sembra di rintracciare fattori tipici delle fiabe di Propp. Inoltre all’interno del film possiamo rintracciare la presenza di alcuni personaggi storici, ciascuno dei quali si caratterizza perfettamente per il ruolo che interpreta.

La figura dello Snoke

Nell’episodio VII di Star Wars possiamo rintracciare la presenza di una figura che per molti elementi si può definire enigmatica. Si tratta dello Snoke, che è interpretato da Andy Serkis. Si tratta del capo del Primo Ordine. Molti hanno cercato di vedere quali sono i legami fra questo personaggio e la storia degli Jedi.

In realtà non è detto che ci sia un legame così facilmente evidente, anche perché questo personaggio rimane sempre molto misterioso e rivela a tratti dei lati oscuri, che hanno la capacità di conquistare gli spettatori, facendoli appassionare ancora di più alla trama di questo prodotto cinematografico.

Il passato e l’innovazione

Il risveglio della forza può essere considerato un vero e proprio mix tra passato e innovazione. È chiaro che è impossibile ricostruire l’atmosfera “magica” degli episodi originali, che sono sempre quelli che rimangono impressi nella memoria di chi segue la saga fin dall’inizio. Tuttavia si può vedere benissimo come la trama si basi su colpi di scena anche molto forti, capaci di creare quel grado di coinvolgimento tipico degli episodi originali della serie. È questa una caratteristica imprescindibile a cui gli sceneggiatori si sono attenuti.

Allo stesso tempo si guarda anche al futuro e vengono introdotti molti elementi che possono essere rapportati in modo diretto alle caratteristiche tecnologiche tipiche della società contemporanea. Ne viene fuori un prodotto davvero eccezionale, che proprio nel presentare questa mescolanza di stili riesce ancora una volta a stupire gli spettatori.