Il nome
Il suo nome, nella versione italiana, è stato ideato da Guido Martina, molto probabilmente per omaggiare l’inventore Edison. Si nota una differenza rispetto al nome italiano, se lo confrontiamo con quello statunitense. Negli Stati Uniti, infatti, l’aiutante di Archimede Pitagorico viene chiamato semplicemente helper, che significa appunto aiutante. Edi non parla, ma emette soltanto dei ronzii. Sa di tutto, ma spesso perde la concentrazione e l’attenzione, soffermandosi a guardare, con la testa fra le nuvole, qualcosa in movimento.
Le origini di Edi
Esaminando le storie Disney, ci accorgiamo che per due volte vengono raccontate le origini di Edi. La prima volta è in “Archimede e la nascita di Edi”, avventura realizzata da Nino Russo e Sandro Del Conte.
La seconda volta è la versione che è ritenuta ufficiale sulle origini di questo personaggio. Si tratta dell’opera di Don Rosa “La prima invenzione di Archimede”. Viene raccontato come il piccolo aiutante di Archimede Pitagorico nasca casualmente, quando la lampada da notte di Paperino cade nel prototipo della scatola pensante. La creazione di Edi risalirebbe, a livello temporale tra il 1952 e gli inizi del 1953.