Zio Paperone e la realtà diminuita

Se le storie Disney a tema tecnologico non vi fanno fare i salti di gioia, aspettate a leggere “Zio Paperone e la realtà diminuita”, mettete da parte i vostri pregiudizi e affidatevi alla penna di Alessandro Sisti e alle matite di Claudio Sciarrone. Il risultato sarà un’avventura tradizionale per certi versi, ma molto molto divertente. La prima “innovazione” che salta agli occhi è la presenza di disegni al di fuori della tipica gabbia che contraddistingue le vignette: alcune vignette in diverse tavole “esplodono dai riquadri”, come ad indicare che stiamo parlando proprio di… realtà aumentata!

E se le capigliature moderne dei tre nipotini possono non piacere a qualcuno, se altri diranno che si tratta sempre della solita sfida tra Paperone e Rockerduck, ricordate che questa avventura ha dei disegni meravigliosi e ci fa riflettere sul ruolo che la tecnologia ha sulla nostra vita quotidiana, su come vediamo il mondo quando siamo davanti al computer o allo smartphone e sulla… “dura” realtà.

La trama

Paperone si presenta con Battista nel giardino della villetta di Paperino, portando un libro con delle strane figure e degli occhiali. Si tratta dei pdplus, i nuovi strumenti tecnologici della realtà aumentata prodotti dalle industrie di Paperone. Dopo una rapida spiegazione con il contributo dei tre nipotini, viene introdotto il concetto dei marcatori, che, inquadrati dagli occhiali, attivano delle immagini.

Passa qualche vignetta e inizia la sfida con Rockerduck, che ha avviato la commercializzazione in tutta Paperopoli dei Rokkialy. La nuova situazione che si è venuta a creare piace molto ai Bassotti, che vorrebbero sfruttare (anche se con scarsi successi) la distrazione dei paperopolesi per qualche furto qua e là.

Gli occhiali di entrambi i paperi hanno un grande successo in città e la sfida continua a colpi di nuove applicazioni che estendono le funzionalità di questi strumenti tecnologici. Ad esempio, c’è la possibilità di cambiare scenario durante le normali azioni della vita quotidiana. Intanto, però, succede qualcosa di strano nel deposito di Paperone. Quest’ultimo si accorge di alcuni movimenti sospetti di Battista.

Nel frattempo Rockerduck introduce nuove possibilità di azione nei suoi Rokkialy. Gli acquirenti possono acquistare prodotti a basso costo (mobili e perfino auto) per vederli trasformati in oggetti di lusso grazie agli occhiali della realtà aumentata. Paperone intanto scopre, con un tuffo nelle monete, di essere stato derubato e, grazie ad un guasto agli occhiali, vede la realtà: i Bassotti lo stanno derubando, usando dei marcatori e facendo finta di essere Battista. Inizia un inseguimento che finisce proprio con l’arresto dei Bassotti.

Contemporaneamente i paperopolesi si accorgono di un fatto che ritengono strano: togliendo gli occhiali tutto il mondo attorno diventa improvvisamente di scarso valore: i mobili acquistati a basso prezzo altro non erano che scatoloni e perfino le auto di lusso non era proprio di lusso! Per questo protestano contro Rockerduck, chiedendo indietro i soldi. E quest’ultimo non può che sfogarsi con una… torta? No, con una bombetta! (tra le risate di Paperone!)