Paperinik e la banda dei bravi ragazzi

paperinik-e-la-banda-dei-bravi-ragazziLa storia cult “Paperinik e la banda dei bravi ragazzi“ è un’avventura che tutti gli appassionati dell’eroe mascherato devono leggere, soprattutto per ciò che sta alla base di questa storia. In questa narrazione si percepisce, infatti, il passaggio di contenuti da un artista all’altro.

E’ con questa storia che Paperinik, in quanto personaggio delle storie a fumetti, finisce per essere un elemento caratteristico dei suoi creatori, per approdare nelle tavole disegnate e sceneggiate da altri artisti. Abituati alle storie con Paperinik di Guido Martina e Massimo De Vita, questa volta le firme sono di Gian Giacomo Dalmasso e Giulio Chierchini, che raccontano la prima storia nella quale il personaggio viene interpretato da altri autori, al di fuori dei suoi creatori.

L’ambientazione è quella della campagna di Paperopoli, con Nonna Papera e Ciccio. Tra i personaggi compare anche Archimede, che non sembra avere un ruolo determinante nel corso della storia. Una banda di estorsori minaccia Nonna Papera, chiedendo soldi. La minaccia è quella di bruciare la fattoria della Nonna. Ma, con i consigli di Archimede, Paperino viene invitato a chiamare in causa Paperinik, per sgominare la banda e consegnarne i componenti alle forze dell’ordine. Il diabolico vendicatore viene caratterizzato in modo differente rispetto a quanto avveniva in precedenza, con delle armi nuove (come la finta fiala o il punzecchiatore lampo) e con dei tratti artistici leggermente diversi (come la mascherina nera dai contorni più ampi).

Paperinik diventa, con questa storia, di tutti gli artisti Disney che vogliono interpretarne le sue caratteristiche. E lo si vede già dalla trama, non più incentrata all’interno di un contesto fatto della rivalità tra Paperone e i suoi avversari, ma in un intreccio narrativo maggiormente semplice e con una diversa linearità.