Indiana Pipps

indiana pippsSe vi diciamo Arizona Goof forse non vi viene in mente nulla di particolare. Ma se diciamo Indiana Pipps, allora la vostra mente non può non partire all’avventura. Proprio di avventura si parla, perché questo personaggio, appartenente alla famiglia dei Pippidi (è cugino di Pippo), è un archeologo molto coraggioso e dall’atteggiamento piuttosto bizzarro (e cosa potevamo aspettarci da uno dei numerosi parenti di Pippo?).

Un avventuriero coraggioso

Indiana Pipps è nato come una parodia del celebre Indiana Jones. La sua prima apparizione è avvenuta nella storia “Topolino e Pippo in: i predatori del tempio perduto”, realizzata da Bruno Sarda e Maria Luisa Uggetti e pubblicata su Topolino 1724 dell’11 dicembre 1988.

L’idea era quella di affiancare Indiana a Topolino e Pippo nelle loro avventure. E non possiamo dire che non si sia trattata di un’idea vincente. Anche perché Indiana Pipps è caratterizzato da alcune peculiarità che lo rendono davvero un simpaticone, come la sua jeep chiamata “Gippippa” e la predilezione per le sue negritas, le liquirizie che non piacciono a nessuno tranne che a lui.

Affiliato alla società segreta dei Custodi del Mistero, Indiana Pipps vive generalmente in Amazzonia, in una capanna su un albero. A fargli compagnia diversi animali, come l’anaconda Bill o il giaguaro Poldo. In diverse occasioni, però, Indiana è a Topolinia, ospite di Pippo. E sembra anche che abbia comprato una casa in una zona paludosa della città.

Il fascino dell’avventura

Celebre anche il suo fascino nei confronti delle donne. Nella prima storia, Indiana conosce Clarabella ed è subito amore (anche se non ricambiato). Nel corso delle sue avventure è più volte vicino a delle ragazze, come la dottoressa Flanders, della quale si invaghisce immediatamente, o come Giada, una ragazza della Normandia (una vera fata) che compare in tre “avventurose avventure”.

P.S. Non lasciate aperte le finestre: Indiana ha l’abitudine di entrare e di uscire senza usare le porte!