Cornelius Coot: il fondatore della città di Paperopoli

Cornelius Coot è il fondatore della città di Paperopoli. In questa città, infatti, possiamo trovare una statua eretta a sua memoria. Un tempo veniva soprannominato in modo scherzoso Pannocchia. Cornelius Coot era un discendente dei primi coloni che raggiunsero l’America. Nel 1815 Pannocchia, chiamato così per i suoi capelli biondi e perché gli piaceva il mais, decise di arruolarsi in una spedizione nello sconfinato West. Tuttavia non riuscì a partire per questo viaggio, perché il giorno della partenza si ritrovò ad addormentarsi su un albero. Il papero, però, non si perse d’animo e tentò di andare avanti e raggiungere gli altri membri della spedizione sia in barca che a piedi.

La storia della fondazione di Paperopoli

statua cornelius cootFu così che Cornelius riuscì ad arrivare nel punto in cui sarebbe sorta Paperopoli. Proprio lì piantò i suoi alberi preferiti, i platani. Questi alberi si trovano ancora nel quartiere di via dei Platani, dove vivono Paperino e Qui, Quo, Qua. Poi Cornelius raggiunge la costa occidentale, secondo la versione proposta da Don Rosa, e trascorse alcuni anni a fare il cacciatore di pellicce. Nel 1818, attraverso un viaggio, arrivò sulla collina Ammazzamuli, un forte britannico.

Quest’ultimo fu attaccato da un gruppo di soldati spagnoli, che facevano capo a Re Ferdinando di Spagna. Gli spagnoli ebbero la meglio sugli inglesi, che preferirono fuggire attraverso un passaggio segreto piuttosto che restare prigionieri. Nella loro fuga donarono tutte le terre circostanti a Cornelius. Prima di dichiararsi sconfitto nei confronti degli spagnoli, il fondatore di Paperopoli decise di dividere un pasto con i conquistatori. Aveva a disposizione soltanto delle pannocchie.

Perciò pose sul fuoco i chicchi di mais per produrre il popcorn. I nemici, sentendo questo scoppiettio, si convinsero di trovarsi alla portata di fuoco da parte degli inglesi e quindi scapparono. Cornelius restò, quindi, il proprietario del forte e lo rinominò quindi Forte Paperopoli. Fondò anche la milizia delle Marmotte, un corpo di volontari che dovevano difendere il territorio dagli attacchi dei nemici. Cornelius morì nel 1880, quando aveva 90 anni.

Cornelius Coot nelle storie

La prima apparizione di Cornelius Coot avvenne nella storia di Carl Barks “Paperino e il maragià del Verdestan”, nel 1952. E’ proprio in questo episodio che venne costruita la statua che lo ricorda. Il racconto della fondazione del Forte Paperopoli si trova nella storia di Don Rosa “Sua maestà de Paperoni”.